Raccolta differenziata oltre il 70 per cento e tariffe invariate per i rifiuti nel 2017

Pubblicata il 22/02/2017

Buone notizie per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e i costi a carico dei cittadini di Cerea. 
“Il primo dato da sottolineare” ha dichiarato il vicesindaco Marco Franzoni “è quello che il Comune di Cerea ha raggiunto nel 2016 il 71,5% nella raccolta differenziata dei rifiuti, suo massimo storico”. Si tratta di un dato positivo anche alla luce del fatto che il Comune di Cerea dal 2007 ad oggi ha visto progressivamente crescere la percentuale di raccolta differenziata, aumentata in 10 anni di circa 10 punti di percentuale (nel 2007 era al 63,73%).
“L’aumento della differenziata va di pari passo con un altro dato importante” continua Franzoni, “la diminuzione del rifiuto secco passato da 114 kg/ab nel 2015 a 110 kg/ab nel 2016. A questo si aggiunge anche il risultato di essere tra i Comuni virtuosi veneti che hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e perciò soggetti a pagare il tributo speciale per il deposito in discarica in misura minima, pari al 30% dell’importo complessivo previsto”.
Una politica attenta alla raccolta dei rifiuti e alla loro differenziazione, oltre alle convenzioni in essere con Consorzio Cerea e Nimar per il conferimento rispettivamente di plastica e umido/verde hanno fatto sì che il Comune di Cerea potesse garantire ai propri concittadini tramite Sive un servizio capillare e completo a costi contenuti. “Siamo riusciti a fornire gratuitamente a tutti i cittadini i bidoni per la raccolta del vetro arrivando così a completare la raccolta porta a porta spinta per tutti i rifiuti” aggiunge Franzoni, “e nonostante questo investimento siamo in grado anche per il 2017 di lasciare invariata la tariffa rifiuti, migliorando nel contempo il servizio. Non possiamo dunque che essere soddisfatti di quanto ottenuto, seppur consapevoli che si può e si deve migliorare in termini soprattutto di riduzione del secco indifferenziato”.
“Tutti questi risultati” sottolinea il sindaco Paolo Marconcini “sono il frutto di un lavoro costante portato avanti da questa Amministrazione nel corso dei due mandati che ci hanno visto impegnati anche in prima persona per contenere la piaga dell’abbandono dei rifiuti, una pratica deplorevole sia per i danni ambientali sia per i costi aggiuntivi che richiede la loro raccolta a danno di tutti i cittadini. Inoltre abbiamo sempre dimostrato attenzione per quanto possibile per le esigenze delle aziende arrivando l’anno scorso a ridurre la tariffa del cinque per cento per alcune categorie di utenze non domestiche, in particolare quelle legate al settore del mobile - laboratori, mostre e magazzini - e ad attività di tipo industriale; una riduzione che sarà confermata anche quest’anno”. 

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