Il Comune di Cerea aderisce al progetto “Scegli la libertà” di Nadia Onlus
Pubblicata il 12/06/2015
23 Comuni coinvolti, 300 mila abitanti, 15 mila studenti: sono questi i numeri del progetto “Scegli la libertà” - promosso dall’associazione Nadia Onlus in collaborazione con Gianpaolo Trevisi, direttore della scuola Allievi della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (VR) - al quale il Comune di Cerea ha deciso di partecipare.
L’iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa del 10 giugno, alla presenza del sindaco Paolo Marconcini, dell’assessore all’Istruzione, Gianluca Possenti, del dirigente scolastico dell’istituto Sommariva, Antonino Puma e del responsabile del rapporto con gli Enti di Nadia Onlus, Stefano Caniato.
«In collaborazione con la Polizia di Stato abbiamo deciso di confezionare un vademecum sulle nuove dipendenze perché possa essere utilizzato da genitori e figli» ha spiegato Caniato. «È nato così il decalogo “Scegli la libertà” che affronta in modo semplice ed immediatamente comprensibile le nuove forme di dipendenza che affliggono le nuove generazioni: navigazione in internet, bullismo a scuola, bullismo in strada, bullismo sui social network, gioco d’azzardo, alcolismo e droghe di ultima generazione. Oltre all’opuscolo, tradotto dall’italiano in tre lingue (francese, inglese e arabo, ossia le lingue maggiormente parlate dalle 90 comunità di stranieri presenti in provincia di Verona) e il cui progetto ha coinvolto anche le Ulss 20-21 e 22, ci siamo messi a disposizione per organizzare nei comuni aderenti assemblee informative sulle dipendenze trattate. Il risultato è un vero proprio format, pronto per essere esportato anche in altre province italiane».
«L’Amministrazione» ha commentato il sindaco Paolo Marconcini «ha sposato immediatamente l’iniziativa consapevole delle difficoltà affrontate nelle famiglie. Cerea, in particolare, sente in modo pressante la problematica della ludopatia che riguarda molti nostri concittadini. Per questo abbiamo anche deciso di farci carico della spesa per la stampa di 550 decaloghi che saranno distribuiti agli studenti della scuola secondaria di primo grado Fratelli Sommariva durante la consegna delle schede valutative».
«Il nostro Comune è sempre stato sensibile in merito all’importanza della formazione e da tre anni abbiamo dato vita al progetto “Voglia di diventare grandi insieme” che punta sulla collaborazione tra istituzione, scuola e associazioni per coordinare una corretta educazione nei confronti delle nuove generazioni. Il progetto “Liberi di scegliere” si inserisce perfettamente in questo percorso e con Nadia Onlus valuteremo in questi giorni quale potrà essere il modo migliore per unire insieme queste due splendide iniziative» ha aggiunto l’assessore Possenti.
Soddisfazione anche da parte del dirigente scolastico Puma che ha sottolineato l’attenzione che la scuola rivolge a queste problematiche e ha proposto la realizzazione di un nuovo opuscolo in versione “positiva”, ossia che parli degli aspetti piacevoli di essere figli e genitori e del rapporto reciproco, aspetti che se compresi e abbracciati possono trasformarsi in una strada sicura da percorrere per allontanare il rischio delle dipendenze.
L’iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa del 10 giugno, alla presenza del sindaco Paolo Marconcini, dell’assessore all’Istruzione, Gianluca Possenti, del dirigente scolastico dell’istituto Sommariva, Antonino Puma e del responsabile del rapporto con gli Enti di Nadia Onlus, Stefano Caniato.
«In collaborazione con la Polizia di Stato abbiamo deciso di confezionare un vademecum sulle nuove dipendenze perché possa essere utilizzato da genitori e figli» ha spiegato Caniato. «È nato così il decalogo “Scegli la libertà” che affronta in modo semplice ed immediatamente comprensibile le nuove forme di dipendenza che affliggono le nuove generazioni: navigazione in internet, bullismo a scuola, bullismo in strada, bullismo sui social network, gioco d’azzardo, alcolismo e droghe di ultima generazione. Oltre all’opuscolo, tradotto dall’italiano in tre lingue (francese, inglese e arabo, ossia le lingue maggiormente parlate dalle 90 comunità di stranieri presenti in provincia di Verona) e il cui progetto ha coinvolto anche le Ulss 20-21 e 22, ci siamo messi a disposizione per organizzare nei comuni aderenti assemblee informative sulle dipendenze trattate. Il risultato è un vero proprio format, pronto per essere esportato anche in altre province italiane».
«L’Amministrazione» ha commentato il sindaco Paolo Marconcini «ha sposato immediatamente l’iniziativa consapevole delle difficoltà affrontate nelle famiglie. Cerea, in particolare, sente in modo pressante la problematica della ludopatia che riguarda molti nostri concittadini. Per questo abbiamo anche deciso di farci carico della spesa per la stampa di 550 decaloghi che saranno distribuiti agli studenti della scuola secondaria di primo grado Fratelli Sommariva durante la consegna delle schede valutative».
«Il nostro Comune è sempre stato sensibile in merito all’importanza della formazione e da tre anni abbiamo dato vita al progetto “Voglia di diventare grandi insieme” che punta sulla collaborazione tra istituzione, scuola e associazioni per coordinare una corretta educazione nei confronti delle nuove generazioni. Il progetto “Liberi di scegliere” si inserisce perfettamente in questo percorso e con Nadia Onlus valuteremo in questi giorni quale potrà essere il modo migliore per unire insieme queste due splendide iniziative» ha aggiunto l’assessore Possenti.
Soddisfazione anche da parte del dirigente scolastico Puma che ha sottolineato l’attenzione che la scuola rivolge a queste problematiche e ha proposto la realizzazione di un nuovo opuscolo in versione “positiva”, ossia che parli degli aspetti piacevoli di essere figli e genitori e del rapporto reciproco, aspetti che se compresi e abbracciati possono trasformarsi in una strada sicura da percorrere per allontanare il rischio delle dipendenze.
