A Cerea l’11 marzo arriva Andrea Vitali, l’autore da oltre 2 milioni di libri venduti. Presenterà il suo ultimo libro “La ruga del cretino”, scritto a quattro mani con il criminologo Massimo Picozzi.
Pubblicata il 25/02/2015
Grande appuntamento letterario a Cerea: mercoledì 11 marzo, alle 20.30, all’Auditorium di via Cesare Battisti, si terrà l’incontro con il noto scrittore Andrea Vitali che ha all’attivo oltre 2 milioni di libri venduti.
Vitali nasce a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Figlio di Edvige e di Antonio, entrambi impiegati comunali, cresce assieme ai suoi cinque fratelli nel piccolo paese situato sulla sponda orientale del lago di Como. Medico di base, la sua naturale inclinazione per la scrittura trova espressione nel 1990, quando esordisce in campo letterario con la pubblicazione de "Il procuratore", un romanzo breve che sancisce la sua nascita come scrittore.
Fino ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari: premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004 per Una finestra vistalago del 2003, premio Dessì per La signorina Tecla Manzi (2004), premio Bancarella 2006 per La figlia del podestà (2005), premio Montblanc per il romanzo giovane 1990 per Il procuratore (2006), premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011 per Olive comprese (2006), premio Ernest Hemingway per La modista (2008), premio Casanova, premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati e finalista al premio Strega per Almeno il cappello (2009); oltre al premio letterario Boccaccio per l'opera omnia nel 2008. Nel 2010, dalla collaborazione con l'artista Giancarlo Vitali, nasce la collana iVitali. Sito ufficiale www.andreavitali.info.
Nella serata, organizzata dalla Biblioteca “Bruno Bresciani” – Assessorato alla Cultura di Cerea in collaborazione con la Libreria Bonturi di San Bonifacio, Vitali presenterà il suo ultimo libro “La ruga del cretino”, scritto a quattro mani con Massimo Picozzi, noto psichiatra e criminologo che ha seguito i fatti di cronaca di maggior clamore degli ultimi anni: dal caso di Erika e Omar al serial killer di Padova Michele Profeta, dall'omicidio di Samuele Lorenzi a Cogne ai delitti delle “bestie di satana”, fino alla morte di Sara Scazzi ad Avetrana.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Vitali nasce a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Figlio di Edvige e di Antonio, entrambi impiegati comunali, cresce assieme ai suoi cinque fratelli nel piccolo paese situato sulla sponda orientale del lago di Como. Medico di base, la sua naturale inclinazione per la scrittura trova espressione nel 1990, quando esordisce in campo letterario con la pubblicazione de "Il procuratore", un romanzo breve che sancisce la sua nascita come scrittore.
Fino ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari: premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004 per Una finestra vistalago del 2003, premio Dessì per La signorina Tecla Manzi (2004), premio Bancarella 2006 per La figlia del podestà (2005), premio Montblanc per il romanzo giovane 1990 per Il procuratore (2006), premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011 per Olive comprese (2006), premio Ernest Hemingway per La modista (2008), premio Casanova, premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati e finalista al premio Strega per Almeno il cappello (2009); oltre al premio letterario Boccaccio per l'opera omnia nel 2008. Nel 2010, dalla collaborazione con l'artista Giancarlo Vitali, nasce la collana iVitali. Sito ufficiale www.andreavitali.info.
Nella serata, organizzata dalla Biblioteca “Bruno Bresciani” – Assessorato alla Cultura di Cerea in collaborazione con la Libreria Bonturi di San Bonifacio, Vitali presenterà il suo ultimo libro “La ruga del cretino”, scritto a quattro mani con Massimo Picozzi, noto psichiatra e criminologo che ha seguito i fatti di cronaca di maggior clamore degli ultimi anni: dal caso di Erika e Omar al serial killer di Padova Michele Profeta, dall'omicidio di Samuele Lorenzi a Cogne ai delitti delle “bestie di satana”, fino alla morte di Sara Scazzi ad Avetrana.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
