Il Palio della stortina approda all'Area Exp
Pubblicata il 11/02/2015
Il “Palio della Stortina” approda all’Area Exp. Per la sua 19esima edizione in programma mercoledì 4 marzo, la manifestazione organizzata dalla Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi per celebrare il Presìdio della Stortina Veronese, il piccolo salame tradizionale prodotto nelle famiglie del Basso Veronese, si terrà per la prima volta nel Teatro del Gusto all’Area Exp di Cerea, e per la prima volta sarà organizzata in collaborazione con La Fabbrica srl, la partecipata che gestisce l’area fieristica, e potrà vantare il patrocinio del Comune.
«La stortina» spiega Matteo Merlin, fiduciario Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi «è un salume che viene proposto ormai solo saltuariamente dai norcini della zona a causa della cura con cui deve essere fatta la lavorazione e anche per il costo di produzione e conservazione sotto lardo.
Il nome sembra derivare dalla forma leggermente ricurva che i salamini assumono appena insaccati. Si tratta di un prodotto a suo modo semplice, tuttavia, l’utilizzo di lardo macinato per la conservazione e di parti nobili del maiale nell’impasto (spalla, lombo, culaccia, prosciutto e grasso di pancetta) lo rendono un salume di pregio. L’obiettivo del Presidio è coinvolgere macellerie e salumerie del territorio a riprendere la produzione secondo un disciplinare condiviso e far conoscere questo salume al di fuori della tradizione familiare del Basso Veronese attraverso la rete Slow Food in Italia e nel mondo. Per la 19esima edizione abbiamo accolto l’idea di dare da quest’anno un taglio nuovo al Palio, ancor più per il fatto che dall’anno scorso c’è stato l’ingresso ufficiale della stortina veronese tra i 200 presidi Slow Food» ha dichiarato Matteo Merlin. «Si tratta di un percorso che ha portato al riconoscimento ufficiale come produttori di stortina Filippo Merlin di Cerea e l’azienda Poltronieri di Nogara. L’obiettivo tramite il Palio è quello di far aumentare i produttori di stortina».
La prima edizione del Palio risale al 1996 e si tenne a Cerea presso l’antica enoteca Bellintani: l’obiettivo di Slow Food, che qualche anno dopo ha reso istituzionale l’appuntamento, era quello di riportare in auge un prodotto tipico del nostro territorio che andava scomparendo dalle tavole della pianura, insieme con la sua tradizionale ricetta di produzione.
Negli anni la gara ha cambiato più volte sede e modalità di competizione fino a giungere a questa innovativa collaborazione con La Fabbrica srl e con il Comune di Cerea.
La 19esima edizione del “Palio della Stortina” prenderà il via mercoledì 4 marzo, alle ore 19, all’Area Exp. Presentatore della serata sarà il conduttore della celebre trasmissione VieVerdi su TeleArena, Stefano Cantiero.
La regia della cucina sarà affidata al cuoco Galliano Pasetto del Ristorante da Aldo di Aselogna che fa parte della rete dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e che proporrà un menu di accompagnamento in attesa della gara vera e propria dove verranno portate in assaggio le 8 stortine partecipanti che saranno valutate da una giuria tecnica e una popolare formata dai 150 partecipanti alla cena. Durante la serata sarà possibile avere maggiori informazioni, iscriversi o rinnovare l’iscrizione a Slow Food. La partecipazione alla cena è solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti, da effettuarsi direttamente presso il Ristorante da Aldo a Cerea oppure telefonando al numero 0442 35010.
«Con molto piacere ho accolto la proposta di Slow Food e del Comune di Cerea di organizzare il Palio della Stortina in sinergia e proprio qui all'Area Exp. La Fabbrica srl sarà come partner della Condotta Valli grandi veronesi per un evento che ha già dimostrato l'alto valore per la salvaguardia delle nostre tradizioni culinarie e che quest'anno festeggia la sua 19esima edizione. Mi auguro che questo sia il primo passo di un lungo e proficuo percorso di collaborazione tra La Fabbrica e Slow Food» ha commentato il presidente de La Fabbrica srl, Eugenio Vezzali.
«Si tratta di un’opportunità importante, sono orgoglioso di agganciare Slow Food e la stortina che credo possa essere un elemento di promozione del territorio a 360 gradi. Ben venga la collaborazione, anzi rilancio e propongo per il ventennale del Palio della stortina, di organizzare qualcosa di più importante per la promozione della stortina e di tutto il territorio» ha commentato il sindaco Paolo Marconcini.
«Inizieremo alle 19 con un aperitivo di accoglienza e di incontro con i produttori i cui prodotti saranno utilizzati all’interno della cena. Saranno presenti quelli del presidio del Melodecio di Belfiore, i produttori di prosciutti – prosciuttificio di Soave, il pan biscotto di Villa Dose, alcuni produttori di vino del territorio. Per quanto riguarda il menu, sarà a base di risotto tradizionale alla veneta, piatto a base di radicchio, formaggi della lessinia e il piatto centrale sarà la degustazione di stortine» ha dichiarato Galliano Pasetto.
La Condotta Valli Grandi Veronesi è una delle 410 condotte o sedi locali italiane di Slow Food, l’associazione internazionale fondata da Carlo Petrini nel 1986. Costituita nel 2003 e rifondata nel febbraio del 2010, ha al suo attivo oltre 120 soci ed opera nel territorio a sud della provincia di Verona. Molti sono gli appuntamenti eno-gastronomici organizzati durante l’anno, in collaborazione con gli Amici di Slow Food: produttori, trasformatori e cuochi che collaborano stabilmente nell’organizzazione di eventi.
Slow Food Valli Grandi Veronesi ha attivato, con alcune scuole di Casaleone, Cerea e Legnago, gli “Orti in Condotta”. Organizza inoltre, per i soci, i Master of Food, appuntamenti in cui vengono approfonditi temi legati al cibo come i salumi, i formaggi, l’olio, la birra, il vino, ecc…
«La stortina» spiega Matteo Merlin, fiduciario Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi «è un salume che viene proposto ormai solo saltuariamente dai norcini della zona a causa della cura con cui deve essere fatta la lavorazione e anche per il costo di produzione e conservazione sotto lardo.
Il nome sembra derivare dalla forma leggermente ricurva che i salamini assumono appena insaccati. Si tratta di un prodotto a suo modo semplice, tuttavia, l’utilizzo di lardo macinato per la conservazione e di parti nobili del maiale nell’impasto (spalla, lombo, culaccia, prosciutto e grasso di pancetta) lo rendono un salume di pregio. L’obiettivo del Presidio è coinvolgere macellerie e salumerie del territorio a riprendere la produzione secondo un disciplinare condiviso e far conoscere questo salume al di fuori della tradizione familiare del Basso Veronese attraverso la rete Slow Food in Italia e nel mondo. Per la 19esima edizione abbiamo accolto l’idea di dare da quest’anno un taglio nuovo al Palio, ancor più per il fatto che dall’anno scorso c’è stato l’ingresso ufficiale della stortina veronese tra i 200 presidi Slow Food» ha dichiarato Matteo Merlin. «Si tratta di un percorso che ha portato al riconoscimento ufficiale come produttori di stortina Filippo Merlin di Cerea e l’azienda Poltronieri di Nogara. L’obiettivo tramite il Palio è quello di far aumentare i produttori di stortina».
La prima edizione del Palio risale al 1996 e si tenne a Cerea presso l’antica enoteca Bellintani: l’obiettivo di Slow Food, che qualche anno dopo ha reso istituzionale l’appuntamento, era quello di riportare in auge un prodotto tipico del nostro territorio che andava scomparendo dalle tavole della pianura, insieme con la sua tradizionale ricetta di produzione.
Negli anni la gara ha cambiato più volte sede e modalità di competizione fino a giungere a questa innovativa collaborazione con La Fabbrica srl e con il Comune di Cerea.
La 19esima edizione del “Palio della Stortina” prenderà il via mercoledì 4 marzo, alle ore 19, all’Area Exp. Presentatore della serata sarà il conduttore della celebre trasmissione VieVerdi su TeleArena, Stefano Cantiero.
La regia della cucina sarà affidata al cuoco Galliano Pasetto del Ristorante da Aldo di Aselogna che fa parte della rete dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e che proporrà un menu di accompagnamento in attesa della gara vera e propria dove verranno portate in assaggio le 8 stortine partecipanti che saranno valutate da una giuria tecnica e una popolare formata dai 150 partecipanti alla cena. Durante la serata sarà possibile avere maggiori informazioni, iscriversi o rinnovare l’iscrizione a Slow Food. La partecipazione alla cena è solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti, da effettuarsi direttamente presso il Ristorante da Aldo a Cerea oppure telefonando al numero 0442 35010.
«Con molto piacere ho accolto la proposta di Slow Food e del Comune di Cerea di organizzare il Palio della Stortina in sinergia e proprio qui all'Area Exp. La Fabbrica srl sarà come partner della Condotta Valli grandi veronesi per un evento che ha già dimostrato l'alto valore per la salvaguardia delle nostre tradizioni culinarie e che quest'anno festeggia la sua 19esima edizione. Mi auguro che questo sia il primo passo di un lungo e proficuo percorso di collaborazione tra La Fabbrica e Slow Food» ha commentato il presidente de La Fabbrica srl, Eugenio Vezzali.
«Si tratta di un’opportunità importante, sono orgoglioso di agganciare Slow Food e la stortina che credo possa essere un elemento di promozione del territorio a 360 gradi. Ben venga la collaborazione, anzi rilancio e propongo per il ventennale del Palio della stortina, di organizzare qualcosa di più importante per la promozione della stortina e di tutto il territorio» ha commentato il sindaco Paolo Marconcini.
«Inizieremo alle 19 con un aperitivo di accoglienza e di incontro con i produttori i cui prodotti saranno utilizzati all’interno della cena. Saranno presenti quelli del presidio del Melodecio di Belfiore, i produttori di prosciutti – prosciuttificio di Soave, il pan biscotto di Villa Dose, alcuni produttori di vino del territorio. Per quanto riguarda il menu, sarà a base di risotto tradizionale alla veneta, piatto a base di radicchio, formaggi della lessinia e il piatto centrale sarà la degustazione di stortine» ha dichiarato Galliano Pasetto.
La Condotta Valli Grandi Veronesi è una delle 410 condotte o sedi locali italiane di Slow Food, l’associazione internazionale fondata da Carlo Petrini nel 1986. Costituita nel 2003 e rifondata nel febbraio del 2010, ha al suo attivo oltre 120 soci ed opera nel territorio a sud della provincia di Verona. Molti sono gli appuntamenti eno-gastronomici organizzati durante l’anno, in collaborazione con gli Amici di Slow Food: produttori, trasformatori e cuochi che collaborano stabilmente nell’organizzazione di eventi.
Slow Food Valli Grandi Veronesi ha attivato, con alcune scuole di Casaleone, Cerea e Legnago, gli “Orti in Condotta”. Organizza inoltre, per i soci, i Master of Food, appuntamenti in cui vengono approfonditi temi legati al cibo come i salumi, i formaggi, l’olio, la birra, il vino, ecc…
