Progetto È nata una mamma

Pubblicata il 02/07/2014

Il Comune di Cerea va in aiuto delle neo-mamme: l’assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con il consigliere Simone Ferrari ha deciso di adottare il progetto “È nata una mamma” presentato dal centro Informazione Maternità e Nascita “Il Melograno” di Verona, «progetto che parte in questi giorni con il patrocinio dell’Aulss 21» ha esordito il sindaco Paolo Marconcini.
L’iniziativa prevede di offrire un appoggio professionale competente alle neo-mamme all’indomani della nascita del loro primo figlio, direttamente a casa, con l’obiettivo generale di tutelare la salute psico-fisica ed emozionale della donna e del suo bambino, nonché del nucleo famigliare tutto.
Nello specifico si andrà ad aiutare i neo-genitori ad acquisire competenze e capacità di cura nei confronti del loro primo figlio ed a riconoscere correttamente i bisogni del bambino. Inoltre si lavorerà per individuare eventuali situazioni critiche come la depressione post-partum e per facilitare le relazioni fra genitori e bambino e rispetto ai servizi sociali e sanitari del territorio locale.
«Vista la novità dell’iniziativa per il nostro territorio e dal momento che le nascite nel comune si aggirano su un centinaio all’anno, abbiamo deciso di partire con un progetto pilota che avrà la durata di sei mesi e che sarà attuato su bacino ridotto di neogenitori per studiare insieme con il “Melograno” le effettive necessità delle nostre neomamme e impostare successivamente, se i risultati saranno soddisfacenti, un’iniziativa consolidata e di più lunga durata» spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Jessica Tomezzoli che aggiunge: «Per questo motivo nei primi sei mesi andremo ad aiutare le famiglie nella misura di un bambino/bambina al mese, il tutto in modo totalmente gratuito per le famiglie stesse in quanto le spese saranno a carico del Comune. Abbiamo inoltre in programma sei incontri aperti a tutti i neogenitori per poter fornire preziosi consigli alle famiglie andando a coprire un raggio più ampio di possibili interessati».
Per la sperimentazione, i neo-genitori che potranno usufruire della consulenza gratuita dovranno avere queste caratteristiche: deve trattarsi del primo figlio, almeno uno dei genitori deve risiedere a Cerea in modo ininterrotto da 15 anni e la famiglia deve essere provvista di una rete parentelare insufficiente. Le richieste dovranno essere presentate all’ufficio Servizi Sociali; mentre per gli incontri aperti, potrà partecipare chiunque sia genitore di un bimbo con età inferiore ai 3 anni, senza nessun altro requisito particolare.

 

Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto